Chiavenna

Infopoint Chiavenna

23022 - Chiavenna (SO) Piazza Caduti della libertà, 3
T 0343 37485

Dal 4 novembre al 1° dicembre
Da lunedì a venerdì: 9:00-12:40 e 14:00-18:00
Sabato: 9:00-12:40 e 14-18:50
Domenica: chiuso

Dal 2 dicembre al 6 gennaio
Da lunedì a venerdì: 9:00-12:40 e 14:00-18:00
Sabato: 9:00-12:40 e 14-18:50
Domenica: 10:00-12:00 e 14:30-18:00
25 dicembre e 1° gennaio: chiuso




consorzioturistico@valchiavenna.com
www.valchiavenna.com

Madesimo

Infopoint Madesimo

23022 - Madesimo (SO) Via alle Scuole
T 0343 53015

Aperto tutti i giorni 9:00-12:30 e 15:00-18:00

 




 


 


 

 

 



info@madesimo.eu
www.madesimo.eu

Campodolcino

Infopoint Campodolcino

23022 - Campodolcino (SO) Via D.R. Ballerini, 2
T 0343 50611

Lunedi, mercoledi e domenica: 9-12.30 
Venerdì: 15.00-18.00
Sabato: 9-12.30, 15.00-18.00
Martedì e giovedì: chiuso



 
 


campodolcino@valtellina.it
www.campodolcino.eu

Home    Cosa fare   Cultura

A passeggio per il centro di Chiavenna

Scopriamo la bellezza della primavera at­traverso le infinite espressioni naturalistiche. 
Basta guardarci intorno per notare come i fiori, gli animali e le montagne più in generale testimoniano la rinascita della vita. 
Una lettura che traspare in modo evidente anche pas­seggiando lungo le vie del centro storico di Chiaven­na, che in questi mesi si riappropria della sua veste più disinvolta e vitale. 
Le fontane sparse in gran parte delle piazze tornano a sgorgare acqua cristallina, che farà da colonna sonora agli ospiti per i prossimi mesi. 
Abbellite con fiori, le vasche in pietra ollare richia­mano l’attenzione dei tanti turisti che – specialmen­te dalla Svizzera e dalla Germania – in questi mesi frequentano la cittadina in cerca di climi più miti, trascorrendo ore di relax ai tavolini dei bar in compa­gnia di un buon bicchiere di vino italiano. 
A primavera Chiavenna rimarca dunque il proprio ruolo di centro turistico principale della vallata. 
Riaprono i musei, le facciate eleganti dei palazzi si colorano di fiori e le vie pedonali si riempiono di per­sone attratte dalle vetrine dei negozi eleganti sparsi tra piazza Castello e piazza Pestalozzi, proseguendo lungo via Bossi e Santa Maria. 

La vita è in piazza
Il luogo deputato a ospitare la manifestazione più vitale della città, è senza dubbio la piazza. 
Agorà per studenti e amici, questo punto di ag­gregazione si identifica nei vari punti caratteri­stici della città, ognuno distinto da precise note peculiari. 
Piazza Castello offre lo scorcio più suggestivo di tutta la città: la rocca del giardino botanico del Paradiso fa da fondale alla massiccia resi­denza dei Conti Balbiani in primo piano, da­vanti al quale si oppongono le linee signorili ed eleganti di Palazzo Salis, con il suo bel giardino e la magnifica sala dei balli affrescata. Il cielo azzurro e la corona di montagne, chiudono in perfetta armonia la cornice definendo i conte­nuti ideali per chi intende realizzare qualche scatto fotografico. 
Scendendo lungo via Dolzino, si apre piazza Bertacchi, cuo­re pulsante della vita amministrativa e professionale della città.
Stretta tra il municipio, la banca e le facciate dei palazzi, que­sta piazza offre ai suoi ospiti la possibilità di assistere seduti ai tavolini dei bar, all’andirivieni frenetico della gente indaffarata nelle proprie faccende. 
La passeggiata prosegue fino a piazza Crollalanza, occupata dalla bella fontana in pietra ollare e dai tavolini dei bar sparsi sull’acciottolato caratteristico. 
Piazzetta Ploncher, pochi metri più sotto, è distribuita sullo spicchio di porfido che separa via Dolzino dalla facciata del­la banca. La curiosità dei turisti è attirata dalla gogna ancora presente: qui un tempo venivano esposti al pubblico ludibrio i condannati. 
Il “salotto buono” della città è piazza Pestalozzi. Sotto l’alto obelisco che troneggia sulla grande fontana posta nel centro dello slargo si radunano turisti e passanti per gli acquisti del giorno o per apprezzare i gustosi aperitivi serviti ai tavolini all’aperto. 
 
Altri scorci meritevoli si possono trovare proseguendo sulla de­stra, lungo via Bossi, appena superato il ponte di San Giovan­ni (anche qui i locali che offrono stuzzichini irresistibili non mancano), oppure continuando sulla sinistra, fermandosi a contemplare la bella facciata della chiesa di Santa Maria, nell’omonimo rione che dà il nome anche alla “porta” della città situata poco distante. 
Insomma, da qualsiasi punto decidiate di apprezzarla, la primavera in Valchiavenna riserva innumerevoli op­portunità per essere goduta appieno, nella sua massima espressione vitale.

Ed ora la nuova passeggiata lungomera, per ammirare il fascino di Chiavenna da una nuova prospettiva!

 


Contatti utili

Informazioni e prenotazioni visite guidate:
Consorzio Turistico Valchiavenna
T: +39 0343 37485
consorzioturistico@valchiavenna.com


 




In primo piano: proposte, eventi e curiosità

Webcam live

Clicca per ingrandire




© 2024 Consorzio per la promozione turistica della Valchiavenna
www.valchiavenna.com - www.madesimo.com - www.campodolcino.eu
Valchiavenna Turismo Facebook
P.Iva e C.F. 00738460146 - Reg. Impr. SO 7923/1998 R.E.A. 56245


Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124
Relativamente agli aiuti di Stato e aiuti de Minimis, si rimanda a quanto contenuto nel
“Registro nazionale degli aiuti di Stato” di cui all’articolo 52 L. 234/2012 (www.rna.gov.it).

ALLOGGI

Offerte speciali
Hotels
Bed and Breakfast
Agriturismi
Residence
Ostelli
Campeggi
Rifugi
Appartamenti

COSA FARE

La Valchiavenna in inverno
Cultura
Itinerari
Da non perdere
Sport e attività
Shopping
Curiosità
Benessere
Eventi

GASTRONOMIA E TRADIZIONI

Ristorazione
Tradizioni e artigianato
Prodotti tipici
Vini e cantine

INFORMAZIONI

Muoversi
Download prospetti
Valchiavenna Vacanze
Associati
Iscrizione alla newsletter
Privacy



Meteo

Webcam

Fotografie

Wallpaper

Video