L’anno di Leonardo
Nel 2019 ricorrono i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e per celebrare questa ricorrenza si stanno preparando eventi e iniziative.
Era il 2 maggio 1515 quando Leonardo di ser Piero da Vinci moriva a Amboise, in Francia. Tre anni prima, Francesco I di Francia lo aveva nominato "primo pittore, architetto e ingegnere del re". Celebrato uomo d´ingegno e dal talento universale, Leonardo incarnò in pieno lo spirito del Rinascimento italiano, occupandosi di architettura, scultura, anatomia, musica e ingegneria. Un genio che viaggiò per molto tempo alla scoperta delle molteplici espressioni della cultura umana e del Creato.
Leonardo in Valchiavenna
Tra il 1490 e il 1500, Leonardo viaggiò per la Valchiavenna. Era al servizio del duca effettivo di Milano Ludovico il Moro, allo scopo di verificare il comportamento del fiume Mera che, all’epoca, prima di gettarsi nel lago di Como, si mischiava con l’Adda, di cui Leonardo stava studiando la navigabilità. Percorse la Val Bregaglia e la piana di Chiavenna, lungo la Mera, riferendo le sue osservazioni sul Codice Atlantico, la più ampia raccolta di disegni e scritti di Leonardo, chiamato così per le dimensioni estese del volume che appunto somigliava ad un atlante.
“Montagni sterili e altissime”
Sul Codice Atlantico Leonardo scrive: "Su per lago di Como di ver Lamagnia (Alemagna, cioè Germania) è valle di Ciavenna dove la Mera fiume mette in esso lago. Qui si truova montagni sterili e altissime chon grandi scogli”. Della natura circostante, ricorda: “In queste montagnie li uccielli d’acqua dette maragoni. Qui nasscie abeti, larici eppini, daini, stambuche, chamoze e teribili orsi. Non ci si pò montare se none a 4 piedi. Vannoci i villani a tempi delle nevi chon grande ingiegni per fare trabochare gli orsi giù per esse ripe. Queste montagni strette metano i(n) mezo il fiume. Sono a destra e assinistra per isspatio di miglia 20 tutti a detto modo”.
Osterie e cascate
Tra le attrazioni che più colpirono Leonardo, al punto da inserirle nel Codice, figurano due particolarità. Leonardo menziona le osterie e le cascate dell’Acqua Fraggia: “Truovasi di miglio i(n) miglio bone osterie. Su per detto fiume si truova chadute di acqua di 400 braccia le quale fanno belvedere, ecci bon vivere a 4 soldi per ischotto. Per esso fiume si chonduce assai legniame". Una citazione che testimonia come la sensibilità del genio toscano rimase colpita dal fascino delle cascate che ancora oggi scorrono sul versante della Val Bregaglia italiana.
Il 2019 si annuncia come un anno importante per la Valchiavenna e per il suo antico legame con Leonardo che prepara un calendario denso di eventi.