a cura di Enrica Guanella
Valicare le Alpi attraverso vie carrozzabili è una conquista tutto sommato recente. Per quanto riguarda la Valle Spluga, bisogna risalire al periodo compreso tra il 1818 e il 1822. Una storia che è celebrata dal museo Muvis di Campodolcino. E’ merito degli Austriaci se la Valle Spluga ha avuto la sua strada carrozzabile. Tra il 1818 e il 1822 si compirono i lavori che permisero una viabilità alternativa alle antiche mulattiere presenti nella vallata, fra cui quella del Cardinello, oggi celebre attrazione dell’itinerario di trekking dellaViaSpluga.
Atmosfere d’altri tempi A due secoli dal compimento di questa opera monumentale, il Muvis - Museo della Via Spluga e Val San Giacomo - celebra questa conquista inaugurando una nuova sezione dedicata alla Carrozzabile dello Spluga. Il pezzo forte del nuovo allestimento è il viaggio in carrozza riproposto attraverso un video della durata di 10 minuti che offre i paesaggi e le vedute più suggestive della strada. L’itinerario parte dal villaggio svizzero di Splügen e si conclude a Chiavenna. Ogni passaggio è descritto dal commento del vetturino e si arricchisce delle “Cartoline dal passato”, con le impressioni dei viaggiatori del tempo.
Racconti di viaggio Il video si apre con un saluto che anticipa le suggestioni di questa esperienza. “Benvenuti a bordo della diligenza dello Spluga. Tra poco partiremo per un avventuroso viaggio attraverso le Alpi. Dovremo percorrere insieme 40 chilometri e se il tempo sarà buono e non incontreremo difficoltà, domani arriveremo nella cittadina di Chiavenna. Vi posso assicurare che il viaggio non sarà affatto noioso! Di sicuro apprezzerete il grande spettacolo della natura che solo le Alpi possono offrire. Buon viaggio!”. Queste sarebbero potute essere le parole di un cocchiere alla guida di una delle prime carrozze che all’inizio dell’Ottocento, percorsero la nuova strada dello Spluga attraversando le Alpi centrali. Esperienza immersiva La collocazione dello schermo all’interno di una sala-carrozza dotata di una seduta a cinque posti, ricorda la diligenza che faceva servizio attraverso lo Spluga. Per attivare il video, disponibile in italiano, inglese e tedesco si utilizza l’innovativa soluzione “no touch”.
Grand Tour A completare questo viaggio nel passato, è la visita alla stüa adiacente alla carrozza, dedicata al Grand Tour. Oltre ad una ricca selezione di libri di viaggio dell’inizio dell’Ottocento, nelle bacheche sono esposti oggetti appartenuti ai turisti dell’epoca, fra cui spicca l’originale corno della diligenza di Lindau. Alla parete un monitor riproduce una serie di stampe realizzate da Meyer, Lose e Calvert che illustrano il viaggio pittoresco sulla nuova strada da Coira a Chiavenna. Nel corridoio che immette nella stüa granda ci sono i ritratti dei personaggi più illustri passati dallo Spluga nel corso dei secoli. Una decina di questi pannelli consentono, tramite l’inquadramento con lo smartphone di un QRcode, di vedere ed ascoltare il personaggio che in un minuto racconta la propria esperienza sullo Spluga. Un modo interattivo per conoscere la storia del passo dello Spluga e della sua valle. Una emozionante esperienza adatta a tutti, un viaggio che rimarrà impresso nella memoria per la bellezza dei luoghi attraversati e per il grande spettacolo offerto dalla natura.