Il Museo, allestito nell’ottobre 2008 dall’Associazione Culturale Biblioteca di Samolaco nell’antica torre restaurata dal Comune, Ente proprietario, consiste in 4 piani rialzati più seminterrato.
Nato inizialmente come museo fotografico (contiene una serie di pannelli relativi alla storia del Paese, alle tradizioni, alla vita quotidiana: lavoro, abbigliamento, vita sugli alpeggi…), dotati di apposite didascalie, tradotte anche nelle più diffuse lingue straniere, è stato gradualmente arricchito dalla esposizione di oggetti ed attrezzi della vita del passato donati o messi a disposizione dai residenti, per i quali si è provveduto a compilare un inventario e delle esaurienti schede illustrative.
Allo stato attuale può quindi essere considerato un museo etnografico. Secondo i progetti della Associazione Culturale, esso costituisce un primo passo per la realizzazione di un più ampio e significativo “museo diffuso” sul territorio, in quanto si progetta di acquisire e rendere fruibili altri siti di interesse (mulino, torchi, antiche dimore, museo del cavallo avelignese di Samolaco), recuperando e valorizzando anche gli antichi percorsi (segnaletica, pannelli illustrativi).
A seguito di apposita convenzione con il Comune di Samolaco, l’Associazione Culturale Biblioteca di Samolaco si è assunta l’impegno di garantire l’apertura del Museo nei giorni ed orari indicati.
Sarà inoltre possibile, con ragionevole preavviso telefonico, garantire le visite anche in giorni ed orari diversi.
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Relativamente agli aiuti di Stato e aiuti de Minimis, si rimanda a quanto contenuto nel
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