Nel territorio di Campodolcino, che conta 12 frazioni, sono presenti numerose Chiese e Cappellette, soggette nel tempo a interventi di restauro e mantenute tutt´oggi in buone condizioni.
La Chiesa Parrocchiale di Campodolcino, consacrata nel 1528, è dedicata a San Giovanni Battista. Esistente già nel ‘400, subì lavori di ampliamento, restauri e modifiche fino all’attuale struttura a 3 navate. Al suo interno si trovano alcune pregevoli opere, come due altari settecenteschi in legno intagliato, l´Altare maggiore e l´Altare del Crocefisso.
Qui il piccolo Luigi Guanella fu battezzato il 20 dicembre 1842 dal cugino don Gaudenzio Bianchi al fonte battesimale ancora oggi esistente, a quei tempi però collocato in una nicchia sul lato sinistro della Chiesa. Padrino di battesimo fu Luigi Trussoni, madrina Maria Orsola Curti.
Luigi Guanella ricevette anche la cresima, il 30 giugno 1849, da mons. Carlo Romanò.
Nelle immediate vicinanze del sagrato, il 24 giugno 1848, giorno della festa patronale, avvenne un fatto che colpì profondamente Luigi Guanella, quasi un´anticipazione della sua missione.
Prima dell’inizio della messa, mentre stava nascondendo alcune caramelle di zucchero che gli erano state regalate dal cognato Guglielmo Sterlocchi, «sentì un batter secco di mani, guardò là e vide un bel vecchietto che gli porgeva le mani quasi per dire: “Danne a me di que’ zuccherini”. Luigi ne sentì panico, finì di nascondere gli zuccherini e, guardando, non vide più il buon vecchietto e ne provò amarezza e rincrescimento» (L. Guanella, Le vie della Provvidenza, 1913-1914).
Merita una visita anche la Chiesa di Portarezza, frazione di Campodolcino, costruita nel 1737 e dedicata a San Gregorio Traumaturgo, dove durante l´anno vengono celebrate le messe feriali della mattina.
Alle porte del paese, a Prestone, si trova una Chiesetta, terminata nel 1887 e interamente restaurata con l´aggiunta di un piccolo campanile nel 1985.
Nella Frazione Corti, si trova la Chiesa di S. Antonio, costruita dall´Abate Antonio Foppoli e benedetta nel 1786.
L´Abate Antonio Foppoli, membro dell´Accademia dell´Arcadia con il nome di Rhaetus Cisalpinus, acquistò nel 1777 da vari proprietari l´edificio originario del tardo XVI secolo dove ora ha sede il Museo della Via Spluga e della Val San Giacomo. Lo ristrutturò, lo ampliò, ne fece la sua dimora e costruì nei rustici una Cappella, poi donò il palazzo in perpetuo alla Frazione delle Corti. Da allora l´edificio prese il nome di "Paàzz".
La Cappella è dedicata alla Madonna del buon consiglio e a sant´Antonio da Padova.
Nella frazione di Starleggia, la Chiesa dedicata a San Filippo Neri e alla Madonna del buon consiglio, è stata eretta nel 1768.
Nel 1914 furono avviati i lavori di ingrandimento della struttura e venne così intitolata a Cristo Re. All´interno è conservata una tela con San Sisto sul monte Tabor, del 1696.
A San Sisto si può visitare la Chiesa della Trasfigurazione, benedetta il 6 agosto 1613 e ampliata nel 1704 con le due cappelle laterali. Oggetto di due restauri, nel 1893 e nel 1978.
Fraciscio, frazione di Campodolcino che ha dato i natali a San Luigi Guanella, ha una Parrocchia a sé, la Parrocchia di S. Rocco.
La nascita della Chiesa risale al 1474; in quell´anno venne edificata una Cappella dedicata a S.Rocco, il cui presbiterio costituisce ora l´altare della Madonna del Carmelo.
Dal 1500 questa Cappella ha subito molte trasformazioni. Sono stati infatti aggiunti: il tronco principale della Chiesa, l´altare di S. Antonio (ora di San Luigi Guanella), l´altare maggiore con due vani laterali e la sacristia.
Il campanile è stato costruito nel 1798, mentre nel 1879 è stato messo l´orologio.
La Chiesa di Fraciscio è Parrocchia solo dal 1945 ed è attualmente affidata ai Servi della Carità di Don Guanella.
Il suo patrono è S. Rocco, un santo francese, protettore degli appestati; è festeggiato il 16 agosto; il compatrono è S. Sebastiano, martire cristiano che si festeggia il 20 gennaio.
La Chiesa non ha opere di particolare valore: in sacristia sono conservate alcune pianete, calici, una croce, un tabernacolo in legno, mentre all´interno si trova la statua di Don Guanella opera recente di uno scultore di Ortisei.
Negli anni sessanta sono stati dipinti sul soffitto alcuni affreschi che narrano la vita del Santo, opera del pittore Conconi di Como che si affiancano a precedenti affreschi che rappresentano episodi del vangelo.
Durante i mesi estivi nell´alpeggio di Bondeno la messa viene celebrata presso la Chiesa di San Giacomo Maggiore, costruita dagli Alpinigiani nel 1802 e benedetta l´anno seguente.
Luogo di culto e di preghiera molto frequentato è anche la Grotta di Lourdes a Fraciscio. Il posto è facilmente raggiungibile in 10 minuti tramite un sentiero. La statua della Madonna è posta sotto quello che un tempo fu un "Crott" , ossia un riparo naturale per pecore e capre. La grotta fu inaugurata da S.E. Mons. Tommaso Trussoni nel 1935.