A Chiavenna lavorano professionisti giovani e competenti, che interpretano il recupero di edifici in modo innovativo e sostenibile, realizzando spazi pensati per il benessere di chi li abiterà.
Uno staff giovane, tutto under-40, che realizza soluzioni immobiliari moderne e sostenibili, ispirate al concetto di “progettare e costruire bene”. Può essere riassunta così la formula che caratterizza il lavoro di Emmezeta, realtà dinamica e innovativa, protagonista in questi ultimi anni di alcuni tra i più interessanti interventi residenziali proposti a Chiavenna, orientati a recuperare stabili in disuso, per dare vita a spazi abitativi progettati all’insegna del miglior risparmio energetico e rivolti a garantire il massimo benessere di chi ci vive e lavora. Una visione, quella di Emmezeta, che parte da lontano, recuperando l’eredità professionale lasciata da Fausto Morani, fondatore nel 1936 dell´omonima impresa, sviluppata dai suoi successori fino agli anni Novanta ed evoluta oggi nella realtà di Emmezeta.
Il processo che sta alla base del lavoro di Emmezeta si sviluppa in questi semplici passaggi. Un modello che ha permesso di restituire al decoro cittadino molti edifici, riproponendoli in una veste signorile, apprezzata dal mercato immobiliare per l´appeal elegante e moderno, coerente con i principi della sostenibilità e del risparmio energetico. Il tutto, offrendo un servizio completo chiavi-in-mano, in grado di rendere semplice ogni passaggio burocratico. Le esperienze di successo che compongono il book di Emmezeta sono molteplici. Il primo è stato le "Residenze alle Città d’Italia”: nel cuore del centro storico affacciata su piazza Pestalozzi, su un palazzo del 1500. Nel 2014 è stata la volta della “Residenza sul Mera”, recuperando un vecchio opificio della metà dell’800, trasformato con molto gusto in uno dei più bei complessi abitativi della città.
A queste esperienze sono seguite “La Casa sul Mera” nel 2019 e il recupero della storica “Cort di Asen”, angolo più fotografato del centro cittadino e unica testimonianza degli antichi ballatoi in legno sopravvissuta all´incendio che nel 1486 distrusse la città. Completano il portfolio il recente nucleo residenziale in via Carducci e l’imminente varo della ristrutturazione nella zona dell’Oltremera, in via Bazzi. Emmezeta guarda al futuro e esporta anche a Madesimo il proprio stile nel “costruire bene”. Prenderà il via a breve l’intervento su Villa Bellavista che punta a riqualificare un immobile degli anni Settanta nel bosco sulla sponda opposta alle piste da sci. Una novità, che intende offrire ai cultori della località alpina, sei soluzioni abitative moderne e accoglienti, realizzate secondo i valori guida che animano il gruppo di lavoro chiavennasco.