Il Quartino non è soltanto un crotto. È molto di più. E’ l’antesignano del crotto così come lo conosciamo oggi, il locale caratteristico e autentico della Valchiavenna che diventa un’attività aperta al pubblico, assurgendo a punto di riferimento per turisti e locali.
Santa Croce di Piuro. A poca distanza dalla Statale 37 che da Chiavenna porta verso il Passo del Maloja e Sankt Moritz, da circa una settantina d’anni sorge il Crotto Quartino. In questo luogo si “spignatta” alla grande, prendendo per la gola gli avventori che non si fanno mancare la brìsaola chiavennasca, Pizzoccheri bianchi, costine, salsiccetta e polenta taragna. Tutto adeguatamente annaffiato con vino rosso, nettare artigianale per la cucina tipica. Fabio e Mauro Salini sono i proprietari del Crotto Quartino. Negli anni si sono impegnati per perfezionare qualitativamente la loro proposta, selezionando prodotti sempre migliori, mantenendo però una forte identità territoriale.
Un po’ di storia
Il Crotto Quartino nasce negli anni ‘30 come dopo lavoro; ci si ritrovava a giocare a bocce o a carte bevendo vino. Con il tempo, poco alla volta, si è trasformato, iniziando a proporre anche
cucina calda e arrivando fino al menu, ridotto che viene proposto oggi. Pochi piatti fissi legati alla tradizione, estremamente specializzati. Il servizio è essenziale. Niente tovaglie, niente cucina al piatto, solo specialità servite in vassoi da portata da condividere in mezzo al tavolo.
Il piatto simbolo
Sicuramente i Pizzoccheri bianchi 1930, gli originali del Crotto Quartino, il piatto simbolo da
quando il ristorante ha aperto i battenti. Sono dei piccoli gnocchetti preparati con il cucchiaio, ma non chiamateli gnocchi altrimenti Fabio e Mauro si imbufaliscono. Si impastano con farina bianca, pane, latte e acqua e si tuffano in acqua bollente aiutandosi con il cucchiaio. Si fanno bollire ed una volta cotti si condiscono con il formaggio - Crotto Quartino ®- vero ingrediente segreto della ricetta, cagliato appositamente su indicazione dei due fratelli proprietari e poi sopra, giusto per rimanere in tema cucina light, si irrorano con burro fuso, aglio e salvia a gogo. Non deve mancare poi una abbondante macinata di pepe nero.
Nuova veste
Recentemente il Quartino è stato sottoposto ad una imponente ristrutturazione che ha interessato tutto l’immobile e le aree esterne. Da una semplice osteria, il Quartino è diventato un vero e proprio tempio della cucina tradizionale. Fabio e Mauro vogliono far vivere ai loro ospiti l’esperienza autentica della Valchiavenna a cominciare dai tavoli esterni in sasso, una nuova sala al piano superiore. Eppure il quadro non era completo. “Non potevamo proporre l’autenticità senza contestualizzarla a tutto tondo. Quindi abbiamo iniziato a lavorare per esprimerne l’essenza”.