Nei climi temperati, con l’avanzare dell’anno, si può osservare una clamorosa trasformazione del paesaggio: nessun altro luogo cambia così radicalmente con il passare delle stagioni come una foresta o un campo. Non accade niente di così radicale né ai tropici né al polo e il cuore di questo miracolo sono le piante superiori e in particolare i fiori. Spesso le persone non ci pensano, ma tutto ciò che incontriamo nel periodo estivo nelle escursioni comincia con le fioriture che richiamano insetti impollinatori, i quali a loro volta attirano uccelli e altri animali dando luogo a un’incredibile esplosione di vita.
Tra i protagonisti dell’estate ci sono le farfalle: effimere quanto i fiori e altrettanto diversificate, questi insetti appartenenti all’ordine dei Lepidotteri contano oltre 165.000 specie. Come negli altri insetti adulti il corpo è composto da tre porzioni: il capo, su cui sono collocati occhi, parti boccali e antenne; il torace, a cui sono connesse le zampe e le ali per mezzo di una robusta muscolatura interna e l’addome, che contiene gran parte degli organi vitali. Il termine Lepidoptera ha significato di “ali con squame” e, in effetti, l’intera superficie alare è rivestita di squame che presentano al loro interno pigmenti, origine delle colorazioni e dei complessi disegni che caratterizzano le livree.
Alcune farfalle sono di facile individuazione grazie alle ali, che costituiscono in generale la parte più appariscente, i cui colori e disegni offrono elementi descrittivi ai fini del riconoscimento. In alcune specie sono evidenti le differenze tra i sessi, con i maschi che spesso presentano caratteristiche più vistose. Le ali inoltre hanno un ruolo decisivo ai fini della sopravvivenza; ogni farfalla può infatti far fronte ai predatori utilizzando diverse strategie di difesa: colorazioni criptiche, con le quali grazie a particolari e sofisticati attributi si rendono difficilmente individuabili e colorazioni aposematiche, con cui invece avvertono i predatori della loro tossicità e repellenza. Si riesce a fatica a comprendere l’importanza delle farfalle in natura se le si scinde dal contesto in cui esse vivono, ma con la loro esistenza e ricchezza di forme assicurano la molteplicità e la varietà di molte altre forme animali e vegetali, basti pensare allo stretto rapporto esistente tra l’apparato boccale delle farfalle (spiritromba) e la forma dei calici di alcuni fiori. La coevoluzione di piante e animali impollinatori ha portato a una stretta dipendenza senza la quale non potremo più assistere a quell’affascinante spettacolo che noi tutti abbiamo in estate. In questa stagione è infatti possibile ammirare in qualunque prato in fiore, anche a pochi passi dalle nostre città, un’incredibile esplosione di vita in cui le farfalle dominano incontrastate. Il loro volo fa impazzire di gioia i bambini che le inseguono e gli adulti che, forniti di pennelli o macchine fotografiche, cercano di immortalarne le spettacolari evoluzioni.
Racconto a cura di Giacomo Gandini
illustrazione di Stefania Castelnuovo
Con il racconto di Giacomo Gandini inauguriamo un nuovo spazio del nostro magazine, dedicato a storie che intrecciano ...
Luoghi, paesaggi e racconti.
a cura di Paolo Rotticci
foto di Francesco Triaca
Nato a Chiavenna e cresciuto nel borgo di Mese, Paolo Rotticci ha sempre nutrito una ...
Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124
Relativamente agli aiuti di Stato e aiuti de Minimis, si rimanda a quanto contenuto nel
“Registro nazionale degli aiuti di Stato” di cui all’articolo 52 L. 234/2012 (www.rna.gov.it).