Luoghi e sapori
Foto di Roberto Ganassa
La vallata sorge su suolo italiano, ma per giungervi in auto è necessario accedervi dalla Svizzera. Una terra contesa, che regala formaggi gustosi e saporiti come pochi altri sanno fare. Ogni alpeggio ha le proprie erbate. Ogni erbata ha come matrice caratteristica quella di fornire un insieme unico e irripetibile di elementi organolettici, che rendono speciali le forme di formaggio prodotte in quel luogo. Questa semplice ma basilare regola, vale soprattutto per la zona della Valle di Lei. Questa stretta vallata lunga circa 15 chilometri e orientata lungo l’asse sud-nord, si sviluppa ad un’altezza media di circa 2000 metri sul livello del mare.
Il suo fondovalle è occupato dal bacinom artificiale poco meno di 8 chilometri, chiuso a nord dallo sbarramento situato su suolo elvetico, in quanto il suo bacino confluisce in quello del Reno. Sarà l’aria che risente delle correnti che giungono da nord, sarà la presenza del lago e delle alte vette che ne cingono la stretta vallata, sta di fatto che la Valle di Lei è tra i luoghi più celebrati per la qualità dei suoi gustosi formaggi d’alpe, prodotti dagli eroici allevatori che ogni estate caricano quassù le loro bruno alpine. Qui gli armenti possono godere di un’alimentazione naturale. I pascoli sono ricchi di erba sostanziosa e fiori profumati, tre i quali le mucche sono libere di muoversi e rinvigorirsi anche solo respirando l’aria sana dei 2000. Ancora oggi in Valle di Lei, la produzione di formaggio avviene in modo artigianale. Ogni forma porta con sé la storia di una mungitura, di una giornata di sole o di nebbia, di profumi unici. Negli anni i formaggi d´Alpe sono stati riconosciuti dal "Consorzio del Bitto" come D.O.C.. La zona di produzione del Bitto comprende oggi tutta la Valtellina e la Valchiavenna.
Escursione al Pian del Nido
Il Piano del Nido è la zona situata a sud del Lago della Valle di Lei. E’ un luogo incantevole, raggiungibile con una tranquilla passeggiata di circa 2,30’h, partendo dall’Alpe Angeloga, dove ha sede il Rifugio Chiavenna del Cai Chiavenna dove è possibile pernottare. Dall’Angeloga si sale verso il Lago Nero (2351m), segnalato dalle paline bianco-rosse. Si prosegue per il Passo dell’Angeloga (m.2391) ridiscendendo fino al Pian del Nido.