A cura della Comunità Montana della Valchiavenna Sistema Culturale (Archivio, Biblioteca, Museo)
A Chiavenna la carta non solo si conserva nei luoghi della cultura, ma la si produce. Il laboratorio della carta segue una tradizione storica a Chiavenna. Già nel 1763 era presente un’antica cartiera: ne è testimonianza il vicolo della Cartara.
Dallo scorso anno è stato attivato il laboratorio produttivo allestito alla Cà Rossa del Parco del Paradiso, organizzato dalla Comunità Montana. L’offerta è riservata per ora alle scuole, ma non si esclude che si possa in un futuro estendere questa opportunità anche a gruppi organizzati. L’attività didattica, rivolta alle classi primarie e secondarie di primo grado, ripercorre la storia dei supporti della scrittura nella loro evoluzione: dalla pietra alle tavolette di legno, dal papiro alla pergamena fino ad arrivare alla carta ed al supporto digitale. Le prime attività organizzate sono state apprezzate dai ragazzi che hanno partecipato ad ogni fase della lavorazione artigianale strutturata in più fasi. Si comincia con la macerazione della carta spezzettata per ottenere un impasto. Da questo, sfibrato con appositi macchinari, si ottengono con l’ausilio di un tino di acqua e di appositi telai, i fogli pronti per essere scolati e pressati. Il foglio viene “piastrato” a caldo con una smaltatrice ed è pronto all’uso dopo una fase di asciugatura.
La seconda fase ricrea una “mini stamperia” con un’antica stampatrice a caratteri mobili che consente agli alunni di portare a casa un foglio fatto a mano stampato. Il laboratorio alla Ca’ Rossa rappresenta una forma di recupero di antichi mestieri. Il mastro cartaio e anche lo stampatore. Il laboratorio si avvale della presenza del vice presidente dell’AIMSC, l’Associazione Italiana Musei della stampa e della carta, Antonio Scaccabarozzi che la scorsa primavera ha reso omaggio al laboratorio di Chiavenna nel corso del XIV Congresso nazionale dell’associazione a Lecce.
Un’esperienza che ha coinvolto il personale del servizio archivistico e bibliotecario della Comunità Montana della Valchiavenna e della Cooperativa La Quercia.