Hotel Conradi
Foto di Silvia Pasini
Era il dicembre 1960 quando l’Hotel Conradi, alle porte di Chiavenna, apriva ufficialmente i battenti. Da allora sono passati quasi sessant’anni.
Nell’arco di questo tempo, la famiglia Cervieri ha accolto migliaia di ospiti, offrendo ospitalità e un servizio di ristorazione sempre di alto livello.
Settore in trasformazione
Il turismo che popolava Chiavenna negli anni Sessanta e Settanta era molto diverso da quello che vede protagonista oggi il mercato ricettivo locale. All’Hotel Conradi si rivolge una clientela sia straniera che italiana. Nel periodo estivo l’hotel è meta di coloro che amano spostarsi in motocicletta, approfittando della tappa chiavennasca per godere della città, del suo centro storico e dell’ottima cucina.
In crescita anche i ciclisti, attratti dalla possibilità di scalare i passi circostanti, Maloja e Spluga soprattutto. Infine, sempre numerosi, gli escursionisti della Via Spluga, che apprezzano l’Hotel Conradi per la sua posizione centrale. D’inverno invece, sono molti i turisti che preferiscono fare base qui, approfittando della vicinanza alle piste di Madesimo e dell’Engadina.
Evoluzione di famiglia
A Chiavenna quando si dice Conradi, lo si associa subito alla famiglia Cervieri. Oggi l’hotel è diretto da Enrico, che prosegue la tradizione insieme al figlio Marco. Per rimanere competitivo, l’hotel è stato oggetto negli anni di vari interventi di rinnovo. L’ultimo si è concluso a marzo 2019 sulla porzione delle camere ancora da completare. Tinte pastello, bagni ampi, ambienti luminosi e caldi sono gli elementi che contraddistinguono lo stile dell’Hotel Conradi.
Posizione centrale
A rendere speciale il soggiorno al Conradi è anche la posizione dell’hotel. Situata a ridosso del quartiere di Santa Maria, la struttura è inserita nel centro pedonale della città, dove nelle sue piazze batte il cuore della vita cittadina. L’ampio posteggio sotterraneo è un servizio richiesto dagli ospiti. La vista che si gode dalle camere che si affacciano sul Mera è una delle cartoline più belle della città. E poi c’è la cucina: se c’è un merito che va riconosciuto all’hotel è quello di aver sempre offerto una ristorazione di grande qualità, apprezzata anche da molti chiavennaschi.