La storia di una famiglia tedesca che dopo essersi innamorata di Chiavenna, promuove esperienze di soggiorno in un luogo dal fascino straordinario.
Questa storia comincia ad Heidelberg, una romantica città di 160mila abitanti famosa per la sua università, nella Germania sud-occidentale. Qui abitano Carolin e Timo, marito e moglie, rispettivamente di 47 e 49 anni. Hanno due figli, Max em Anna, di 14 e 10 anni. Nella vita di tutti i giorni si occupano di economia aziendale, fornendo la loro consulenza alle start-up che intendono spiccare il volo. Da sempre amano la montagna. Così, per una serie curiosa di circostanze, la loro esistenza finisce con incrociare la strada che porta a Chiavenna, dove ora la famiglia ha avviato una nuova attività imprenditoriale nel settore turistico.“La montagna ci
ha sempre attratto molto, più del mare - raccontano -. In estate ci piace camminare,
arrampicare lungo le vie ferrate e fare anche qualche uscita di skyrunning. D’inverno
invece, ci dedichiamo allo sci e alle ciaspole”. Nel loro peregrinare in diverse località delle Alpi, un giorno Carolin e Timo capitano a Chiavenna. “Avevamo deciso di percorrere il Sentiero Roma per festeggiare il compleanno di Carolin. Era il luglio del 2015”.
“Siamo arrivati a Chiavenna in una giornata di pioggia. L´atmosfera era speciale e da allora abbiamo continuato a tornare”. Con la cittadina è stato amore a prima vista. Per Carolin e Timo, Chiavenna e i suoi dintorni sono la sintesi perfetta delle cose che amano di più: una montagna autentica, accogliente, ricca di storia, distante dalle rotte turistiche più commerciali, con un´ottima qualità della vita e dei servizi. “Ci piace la cultura dell´aperitivo - confessano -, al punto che ora l´abbiamo condivisa con i nostri amici in Germania ai quali offriamo bresaola fresca e formaggio di montagna. Per non parlare della qualità straordinaria dei tanti ristoranti che ci sono a Chiavenna”. Il passaggio da turisti a imprenditori è stato dunque quasi naturale.
“A dicembre 2016 ci siamo resi conto che volevamo una seconda casa in Valchiavenna e ci siamo messi a cercare una baita da acquistare e ristrutturare. Abbiamo trovato un bell´immobile sopra Mese che abbiamo recuperato, rimettendo in sesto anche buona parte dei vecchi muretti a secco e piantando alberi da frutto sui terrazzamenti. Il tutto, impiegando materiali locali e professionisti del posto, nel rispetto dell´architettura tradizionale”.
Nel 2019 Carolin e Timo acquistano un rustico a Chiavenna, nel quartiere industriale della Bottonera, che recuperano con molto gusto e propongono in affitto ai turisti che come loro, apprezzano questo angolo delle Alpi. La residenza Bottonera è subito un successo, al punto che le prenotazioni fanno registrare quasi sempre il tutto esaurito, specialmente da parte di ospiti tedeschi. La proposta di Carolin e Timo si rivolge ad un pubblico meno commerciale e anche per questo non si trova sui principali siti di prenotazione. “Oltre al sito bottonera.it, abbiamo creato un´app privata, riservata ai nostri ospiti, che li informa su escursioni, cultura, ristoranti, shopping e altro. Tutti rimangono incantati dal fascino di Chiavenna. A molti piace semplicemente passeggiare per la città, fermarsi per un aperitivo o trascorrere la sera in un ristorante del centro. A Chiavenna molti hanno la sensazione di aver scoperto qualcosa di completamente nuovo”.