La storia imprenditoriale di Maurizio Herman è una di quelle sulla quale si potrebbe scrivere un libro. Il sogno di Maurizio - che nella sua vita precedente si occupava di tutt´altro che non fosse vino e ospitalità - era quello di acquistare alcune balze sul tornante più alto della strada che porta a Pianazzola, borgo sopra Chiavenna, e lì, mettere a frutto i suoi studi di enologo e sommelier, sperimentando la creazione di vini mai realizzati prima.

 

Maurizio è un uomo tenace. Se non lo fosse stato, non sarebbe mai riuscito in questa impresa. Fisico asciutto, volto abbronzato che contrasta con il sorriso luminoso, oggi trascorre le sue giornate tra i terrazzamenti a controllare di prima mattina uno per uno i filari delle sue viti, piantate in gran parte a Pianazzola e in parte nell´area Belfort e Scilano di Piuro. La sua storia ha inizio nel 2012, quando comincia ad acquistare i primi appezzamenti di terra “verticale”. Si trova subito ad affrontare i primi ostacoli: il frazionamento dei fondi. In quattro anni a Pianazzola, mette insieme 7000 metri quadrati di terreno, convincendo 47 proprietari.

 

Riscattato il terreno e fatto lo “scasso”, inizia a impiantare le prime barbatelle. Il suo progetto è chiaro, a cominciare dalla selezione delle uve: Nebbiolo Chiavennasca, Traminer e Piwi. Vitigni particolari, scelti in base alle caratteristiche del terreno e al vino che vuole realizzare. Sono uve resistenti, adatte ai climi del nord, ma in grado anche di esprimere corpo e struttura. Passano gli anni e prendono corpo i primi esperimenti enologici. Maurizio ha in testa di fare un vino che non fa nessuno, un vino BIO. Nel 2018 nasce Hermau, la sua etichetta, che oggi produce i vini Magy, Orange e Razént.

 

E’ il 2015 quando Maurizio aggiunge una pedina importante al suo progetto. Acquista il rustico in cima al vigneto di Pianazzola. Su un grande foglio disegna quello che diventerà l’agriturismo Ca’ Pianazöla con quattro suite arredate con materiali naturali e affacciate sulla vallata. Sono anni di grandi sacrifici e di duro lavoro. Ogni giorno Maurizio è alle prese con difficoltà operative e burocratiche, ma non si arrende. A sostenerlo è la forza della sua straordinaria famiglia, la moglie e i tre figli. L’agriturismo apre al pubblico nel 2019 ed è subito un successo. Le camere sono dotate di tutti i comfort, con una vista unica e suggestiva.

 

Oggi l’agriturismo Bio Ca’ Pianazöla è un punto di riferimento per chi cerca un servizio di qualità, in un luogo discreto, a pochi passi da Chiavenna. Maurizio e la sua famiglia organizzano su prenotazione, gustose degustazioni a base di prodotti tipici locali (spesso è lui a preparare la famosa Füghiascia di Gordona, cotta in verticale), il tutto abbinato ai preziosi vini Hermau. Agli ospiti che soggiornano nelle camere dell’agriturismo, Maurizio organizza anche gite in bicicletta, escursioni in canyoning e molte altre attività. Per una vacanza indimenticabile.