L´estate chiavennasca segna il passo all´inaugurazione della magnifica passeggiata lungo il fiume Mera.
L´itinerario pensile riasale il corso d´acqua partendo dal grande posteggio gratuito di via Moro e terminando al ponte di San Giovanni Nepomuceno, in pieno centro storico. Un percorso magnifico,che vale la pena di essere scoperto soprattutto la sera, al crepuscolo, e che regala uno scorcio inatteso sugli antichi palazzi nobiliari della città, affacciati sul Mera.
Un´esperienza perfetta da vivere in coppia, che regala suggestioni romantiche, specie dopo una cena trascorsa in un ristorante della città.
Nella bella stagione la città si popola di tante opportunità per apprezzare aperitivi e cene, rigorosamente all’aperto.
Chiavenna come Parigi, tutta animata dai tavolini all’aperto che riempiono le piazze del centro storico e le vie vicine. Una tendenza - quella dei dehor - che ha scandito un nuovo modello di città turistica, ridisegnata dalla pandemia e che dopo qualche stagione di rodaggio sembra ormai destinata a proseguire con successo anche dopo la fine dell’emergenza.
Lo si è capito subito: turisti e residenti amano trascorrere del tempo all’aperto, specialmente durante la bella stagione. E di conseguenza i gestori dei bar e dei ristoranti si sono adeguati, attrezzando gli spazi pubblici a disposizione con tavoli, sedie e ombrelloni, il tutto adornato da fiori colorati e piante ornamentali. Uno scenario che di sera diventa atmosfera, con le luci e in sottofondo il vociare delle persone.
E che aperitivo sia!
Allo struscio per le vetrine in via Dolzino, c’è chi preferisce rimanere seduto ai tavolini di una piazza, osservando l’andirivieni della gente, scambiando quattro chiacchiere con amici o semplicemente leggendo un buon libro. Lasciare fluire il tempo e con esso le preoccupazioni, per esprimere quel dolce far niente menzionato anche da Cicerone quando celebrava “Nil agere delectat” (è piacevole il non far nulla)”. Meglio ancora se sorseggiando un buon bicchiere di vino, accompagnato dai prodotti gastronomici locali o con una cena a lume di candela. Una terapia per lo spirito, che permette di spostare l’attenzione altrove e ragionare con una predisposizione più leggera nei sentimenti passeggiata lungo il fiume