C´era una volta l´Alpe Lavazzo...

Potrebbe sembrare l´inizio di una fiaba, ma non lo è.

È pura realtà. Puffi, gnomi, sguardi curiosi e tanti colori popolano un bosco incantato, poco conosciuto e facilmente accessibile.
Dove? In Val dei Ratti

 

L´idea di animare la natura e renderla giocosa agli occhi di tutti è il frutto della fantasia di due coniugi, Chiara e Luca che, con amore e passione, hanno ridato vita all’Alpeggio del Lavazzo. Grazie alla loro volontà e creatività, ogni anno arricchiscono l´itinerario che dall´Alpe Nave (1474 m) conduce all´Alpe Lavàzzo (1535 m), trasformandolo in un luogo magico che, passo dopo passo, diverte e conquista i bambini, oltre a regalare un panorama indimenticabile anche ai loro genitori.
 

Si parte da Verceia, primo comune della Valchiavenna per chi giunge da sud. Acquistato il permesso in uno dei bar del paese, si raggiunge in auto il famoso Tracciolino, percorso ferroviario situato sulla mezza costa che sovrasta la sponda tra Novate Mezzola e Verceia.

Dal posteggio in quota, si percorrere a piedi la mulattiera che sale al borgo di Frasnedo (1287 m), dove eventualmente sostare presso l´omonimo rifugio, per un’ottima esperienza culinaria. Da qui l´escursione diventa più semplice. Si cammina verso la località Corvéggia (1250 m), entrando nel cuore selvaggio della valle, si attraversa il torrente Ratti e dolcemente si sale verso l´Alpe Nave. Mentre si guadagna quota, la vista si apre allo sguardo: dal Lago di Como fino alla piana di Chiavenna, senza dimenticare il Lago di Mezzola. Su tutto, la Cima del Cavré e il Sasso Manduino dominano il panorama e abbracciano gli escursionisti. Qui un simpatico cartello indica che mancano solo 20 minuti per raggiungere il Lavazzo. Al rientro, in località Corvéggia, per chiudere la passeggiata ad anello, si seguono le indicazioni per Moledana, si attraversa la diga e, procedendo lungo i binari del Tracciolino, si torna al punto di partenza.
 

Una bellissima passeggiata che permette di scoprire un angolo di paradiso, un posto immutato nel tempo dove poche sono le baite ristrutturate. Tutto appare pulito, ordinato, grazie all´amore e alla dedizione dei pochi che lo frequentano, ogni anno nella calda stagione. Un luogo dove vige il motto dei Puffi, che come molti possono ricordare, cantavano così: "I puffi sanno rispettare la natura e quello che ci dà. I puffi sanno che un tesoro c´è, nel fiore accanto a te. Madre natura pensa sempre a noi". Un invito a visitare questi luoghi incontaminati, per affascinarsi, emozionarsi e… tornare bambini per un giorno!