Uschione è uno dei più graziosi borghi di media quota della Valchiavenna.
Un tempo stabilmente abitato, oggi conserva ancora meravigliose abitazioni che si integrano perfettamente con il paesaggio. Ecco come raggiungere Uschione percorrendo la mulattiera realizzata in pietre a secco.
La Valchiavenna non è solo “montagne sterili e altissime con grandi scogli“, come citava anche Leonardo da Vinci durante il suo soggiorno nel 1490. E’ un luogo splendido, che offre le condizioni perfette per praticare un escursionismo evoluto, alla ricerca di aspetti storico culturali nonché gastronomici.
La possibilità di comprendere aspetti di una vita rurale ormai trasformata, è a portata di mano. Un modo per dar corpo a questa opportunità, è quello di visitare il delizioso borgo di Uschione, nel Comune di Chiavenna, situato a quota 832 metri. Uschione è raggiungibile in auto, previo acquisto del permesso al bar Nandino di Prata camportaccio. Oppure con mountan bike o E-bike, seguendo lo stesso percorso.Coloro che invece, amano percorrere sentieri adeguando il passo al tempo disponibile e a magnifiche vedute, troveranno l’accesso al percorso più antico della mulattiera, recandosi in località “Deserto”, in via al Tiglio. Ad agevolare la ricerca del percorso ci sono le comode paline indicatrici.
La mulattiera è composta da innumerevoli scalini. E’ piuttosto agevole e percorribile da chiunque. Ci conduce, in quindici minuti circa, ai prati del “Belvedere” (470 m.) da cui si gode una splendida vista su Chiavenna e sull’imbocco delle tre valli. Sopra Chiavenna è ben visibile il villaggio di Pianazzola e più in alto la croce di Dalò. Riprendiamo il sentiero che si inoltra nel bosco, passando nelle vicinanze di un’antica una cava di pietra ollare sino a raggiungere nei pressi di una fontana un grosso masso conosciuto dai locali come “sass che gota”, ovvero sasso che gocciola. Poco oltre il bosco dirada. Eccoci alle baite di “contrada Zarucchi”, e subito dopo a quelle dei “Pighetti” le cui belle e antiche costruzioni costituiscono il nucleo centrale di Uschione
Adoro passeggiare per il pianoro intorno al quale si raccoglie il villaggio. C’è un silenzio intenso, rotto solo dal rumore dell’acqua delle fontane. Il percorso che attraversa Uschione porta naturalmente verso la chiesetta del 1609 dedicata all’Ascensione. Proprio qui, verrete accolti da Fabrizio che gestisce il ristorante-rifugio Uschione nelle stanze ristrutturate dell’ex canonica. Il posto è molto confortevole: dispone di cinque camere, una sala ristorante, un punto noleggio e-bike e consigliatissimo, di alcune aree terrazzate e attrezzate per pranzare e cenare all’aperto. Pregevole il menù con piatti e prodotti tipici della Valchiavenna, impreziositi dalla cucina casalinga.