Dopo 10 anni continua e cresce la devozione dei fedeli verso san Luigi Guanella.
Il parroco nato a Fraciscio in Valle Spluga, è stato nominato santo il 23 ottobre 2011, dando così il via a moltissime iniziative e progetti volti a ripercorrere le opere, i valori e il cammino di fede che resero grande questo straordinario uomo di Chiesa.
Luigi Guanella nacque il 19 dicembre 1842. A 12 anni si recò a Como a studiare per diventare sacerdote. Iniziò la sua attività pastorale a Prosto di Piuro, e proseguendo a Savogno, impegnandosi sempre per i più poveri e gli abbandonati. Nel 1875 si recò a Torino presso don Bosco, il quale lo accolse con grande stima e considerazione. Tornato a casa, nell’agosto 1881 venne inviato per qualche mese nella solitudine di Olmo a San Giacomo Filippo. Venne designato amministratore parrocchiale di Pianello del Lario dove assunse la direzione di un piccolo ospizio di orfanelle e anziane gestito da alcune religiose del paese.Qui prese corpo la sua missione di misericordia: aprì la “Casa Divina Provvidenza” e a seguire molte altre realtà rivolte ai più poveri e bisognosi. Sostenuto da religiosi e fedeli, fu chiamato in molte parti d’Italia, in Svizzera e anche in America settentrionale.
Fondamento della sua missione di sacerdote fu la consapevolezza che Dio, padre amorevole, provvede sempre ai suoi figli, non lasciandoli mai soli. Pertanto è necessario impegnarsi per «mostrare con il fatto al mondo che Dio è colui che provvede con sollecita cura di padre ai figli suoi».
Per conoscere e capire lo spirito e l´essenza di don Luigi Guanella, sono stati realizzati cinque itinerari spirituali chiamati" Sentieri meditativi", collocati nei luoghi che segneranno la crescita e lo sviluppo della sua fede.
La Valle Spluga ospita alcuni tra i più bei percorsi, lungo i quali è possibile avvicinarsi alla profondità del proprio animo, in una natura incontaminata e pura. Lungo questi sentieri si potrà capire molto di ciò che è stato ed è san Luigi Guanella, il suo pensiero e la sua vocazione spirituale. I curatori di questo progetto hanno suggerito di realizzare alcune pause di riflessione in ogni percorso. Sono occasioni preziose "per prendere fiato, pensare a noi stessi, alla nostra vita, magari confrontandola con quella di un grande "Santo che ancora oggi ha qualcosa da insegnarci".
Il primo sentiero meditativo parte da Fraciscio, nel territorio di Campodolciono, al termine del sentiero che scende da Casa Guanella all’argine del torrente Rabbiosa. Il percorso attraversa il torrente sul piccolo ponticello e prosegue tra boschi e prati, fino a Gualdera. Si incontrano piccole installazioni con frasi di San Luigi Guanella sul tema: «Chiamati a volare in alto». La vita dell’uomo e la sua vocazione. A Fraciscio, infatti, Luigi Guanella ebbe la vita e a Gualdera l’intuizione della sua vocazione alla carità.
Il secondo sentiero meditativo parte dal parcheggio sotto la chiesa di Olmo, a San Giacomo Filippo e prosegue attraversando il nucleo del paese per dirigersi in località Zecca e far ritorno sempre al punto di partenza. Il tema è «Andiamo al Padre» - La paternità di Dio. È proprio in questo luogo infatti, in un momento particolarmente difficile, che don Guanella sperimenta nella sua vita l’intensa vicinanza di Dio, Padre tenero e amorevole.
Il terzo sentiero meditativo si snoda ad anello all’interno della Riserva Naturale Pian di Spagna – Lago di Mezzola, nella zona antistante la Cascina della Poncetta, in un incomparabile scenario naturale di zona umida. Lo scandiscono piccole installazioni con frasi di San Luigi Guanella sul tema: «Con confidenza e amore» - La pedagogia guanelliana. Nel Pian di Spagna, con la bonifica di una parte della palude e la creazione di un villaggio, la Nuova Olonio, don Guanella manifesta tutta la sua attenzione educativa alla promozione integrale della persona, cercando di dare una risposta ai bisogni più profondi dell’uomo: «Pane e Signore».
A Fraciscio è possibile visitare la casa natale di San Luigi. La parte più antica della casa risale alla prima metà dell´ottocento come testimonia l´iscrizione incisa sull´architrave dell´entrata "18L+G35". La struttura, costruita da papà Lorenzo, fu abitata dalla famiglia Guanella fino al 1948, anno in cui i Guanelliani la acquistarono. Nel tempo sono stati effettuati numerosi interventi per mantenere vivo il ricordo del Santo nel suo paese natale. L´ultima ristrutturazione è del 1999 quando la casa è stata divisa in due parti: quella storica e quella residenziale. Sulla facciata è dipinta una Madonna fatta risalire intorno al 1862 dal momento che Luigi Guanella stesso se ne dichiara autore.
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testo a cura di Luca Perego “LuCake”
foto di Enrico Caprio
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Relativamente agli aiuti di Stato e aiuti de Minimis, si rimanda a quanto contenuto nel
“Registro nazionale degli aiuti di Stato” di cui all’articolo 52 L. 234/2012 (www.rna.gov.it).