La Val Bodengo vi aspetta per svelarvi i suoi affascinanti segreti.
In un habitat ancora intatto, la Val Bodengo custodisce testimonianze di una tradizione alpina rimasta immutata, con nuclei rurali significativi.
Qui, negli ultimi anni, sono nate anche molte attività sportive moderne come il canyoning, l’arrampicata e il trekking.
Arrivare in Val Bodengo è semplice: con l’auto si percorre la Provinciale Trivulzia fino a Gordona.
Da qui si seguono le indicazioni per la strada consortile che si arrampica fino al borgo. Prima di dirigervi verso Bodengo, però, è bene acquistare l’autorizzazione alla carrozzabile, disponibile nei bar di Gordona.
Per chi ama il torrentismo, le guide alpine della vallata organizzano uscite per scoprire i canyon rocciosi del torrente Boggia.
Ci sono tre tracciati con differenti indici di difficoltà adatti ai neofiti e ai più esperti. Questa esperienza è accessibile a tutti, basta avere un po’ di dimestichezza con la dimensione acquatica e non soffrire di vertigini.
Il torrentismo consiste nello scendere a nuoto, o scivolando, i toboga naturali di roccia levigati dall’acqua, oppure arrampicare sull’alveo del torrente, calandosi in corda doppia dalle cascate, saltando nelle profonde pozze.
Per chi ama arrampicare, la Val Bodengo ha un ventaglio assai ampio di tracciati che variano dal 5° al 6° grado, con passaggi molto tecnici e raffinati, adatti a chi ha già una certa confidenza con questa disciplina.
Poi c’è il trekking: partendo da qui si può raggiungere l’Alpe Cima, l’Alpe Piazza o visitare la Val Pilotera. Non mancano gli itinerari per la mountain bike.
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Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124
Relativamente agli aiuti di Stato e aiuti de Minimis, si rimanda a quanto contenuto nel
“Registro nazionale degli aiuti di Stato” di cui all’articolo 52 L. 234/2012 (www.rna.gov.it).