Homeland Skialp Fest è un festival B2C che vuole segnare un nuovo capitolo nel panorama outdoor, dedicato a chi ama il freeride e il contatto autentico con la montagna.
Dopo 10 anni di esperienza maturata attraverso l´organizzazione del Madesimo Freeride Festival, abbiamo voluto dare vita a un nuovo appuntamento che si terrà dal 7 al 9 marzo 2025 a Montespluga, una località che incarna i nostri valori e il nostro modo di vivere l’outdoor.
Montespluga, la nostra casa
Montespluga è uno di quei luoghi rari che sembrano sospesi nel tempo:
- Senza impianti di risalita, lontano dal turismo di massa, è un borgo dove la montagna è ancora padrona e detta i suoi ritmi.
- Il suo paesaggio incontaminato si fonde con una filosofia che rispetta la natura, proponendo un’esperienza pura e rigenerante.
- È il luogo perfetto per un nuovo tipo di approccio alla montagna, che mette al centro l’autenticità, la sostenibilità e l’esplorazione.
Per noi, Montespluga è casa.
Qui abbiamo deciso di costruire Homeland, la nostra base operativa che celebra, attraverso le nostre attività organizzate, il rapporto genuino tra uomo e natura. Homeland è il primo centro sulle Alpi interamente dedicato alla pratica dello sci alpinismo e della splitboard senza la presenza di impianti di risalita.
Non un semplice festival
Homeland Skialp Fest è un’occasione per avvicinare il pubblico alla montagna con esperienze dedicate sia agli appassionati esperti, ma soprattutto a chi si affaccia per la prima volta al mondo dello sci alpinismo e della splitboard. Il nostro scopo è quello di creare connessioni in un’atmosfera informale, dove il village espositivo diventa il punto d’incontro tra brand e visitatori.
Grazie alla coincidenza con il Carnevale Ambrosiano, ci aspettiamo un’affluenza consistente e diversificata: famiglie, sportivi e curiosi pronti a vivere la magia della montagna in un’atmosfera di festa.
Un impegno concreto per la sostenibilità
Il rispetto per un luogo così speciale è una nostra priorità.
Per questo, abbiamo già adottato misure concrete: non costruiremo nessuna struttura permanente e i trasferimenti saranno gestiti con navette dedicate, minimizzando traffico ed emissioni localizzate. Ogni dettaglio dell’organizzazione punta a ridurre al massimo l’impatto ambientale.