Di Moreno Pedroncelli - Foto di Roberto Ganassa, Clickalps.com
Passo dopo passo con gli sci ai piedi per salire sempre più in alto dove lo sguardo si apre in un panorama suggestivo sulle grandi montagne dell´arco alpino.
La cima meridionale della Val Loga, nell’area di Montespluga, è una destinazione che suggerisco spesso a chi mi chiede un consiglio su dove apprezzare bei panorami durante una gita di sci alpinismo, in un contesto alpino particolarmente suggestivo.
Insieme alla Centrale e alla Settentrionale, la cima Meridionale costituisce la corona che sovrasta la conca di Montespluga. La Val Loga si impenna gradualmente verso ovest partendo dal lago artificiale, fino a raggiungere le cime da cui appunto prende il nome.
Ma torniamo alla nostra escursione. L’indice di difficoltà è BSA, con un dislivello di 1095 metri per un tempo di salita che oscilla tra le 3 e le 4 ore. Il periodo migliore per compiere questa escursione è piuttosto ampio e va da fine novembre a maggio.
La partenza avviene da Montespluga (1908 metri): di norma la strada per la frazione è aperta, ma accertatevi sempre chiedendo all’ufficio turistico. La destinazione è la Cima Meridionale, alta 3003 metri, passando dal Bivacco Val Loga (ex Cecchini) rinnovato e ben curato dal Cai Valle Spluga. Il tragitto iniziale si sviluppa sul versante sinistro (destra orografica) della valle, procedendo verso il fondo dell’ampia conca. Poco prima che questa si chiuda ad anfiteatro, l’escursione volgerà a sinistra fino a raggiungere il bivacco. Come dicevo, la struttura è stata rinnovata nel 2009 dal Cai Valle Spluga. Dispone di nove posti letto, è dotata di un piccolo gas ed offre un punto di appoggio fondamentale per scialpinisti ed escursionisti. Se fate conto di utilizzare il bivacco, ricordatevi di lasciare un contributo nella cassettina: servirà a pagare gli interventi di manutenzione sostenuti ogni anno dal Cai. Dal bivacco si prosegue verso ovest per raggiungere la base della cresta. In base alle condizioni della neve, si può decidere quale percorso scegliere per la salita. La più utilizzata è la Cima Meridionale dato che presenta un piccolo canale di accesso che facilita la salita e rende interessante la discesa che ripeterà l’itinerario dell’andata. C’è inoltre la possibilità di effettuare la salita anche dal versante destro (sinistra orografica), passando per i noti Zocconi: in questo caso la salita è un po’ più lunga, ma remunerativa e panoramica.
Le cime della Val Loga sono esposte verso nord-est. Raccomando il materiale personale di base: pala, Arva e sonda.
Giunti in vetta prendetevi tutto il tempo necessario per apprezzare la magnifica vista che si gode da lassù. Lo sguardo si apre sull’ampio panorama che spazia dalla Mesolcina svizzera e nelle belle giornate di sole permette di scorgere in lontananza la mole del Monte Rosa, il Cervino, il gruppo del Bernina e lo spigolo del Badile.
Se vorrete, le guide alpine della Valchiavenna sono liete di accompagnarvi in questa e molte altre escursioni alla scoperta di luoghi incantati della nostra valle.
Storia della macinazione
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Relativamente agli aiuti di Stato e aiuti de Minimis, si rimanda a quanto contenuto nel
“Registro nazionale degli aiuti di Stato” di cui all’articolo 52 L. 234/2012 (www.rna.gov.it).