Foto di Francesco Triaca
In Valchiavenna da qualche anno è attivo un allevamento alimentato esclusivamente ad erba senza uso di antibiotici, ormoni e OGM. Un modello di qualità, nato per proseguire una tradizione di famiglia.
Quella che vi stiamo per raccontare è soprattutto una storia di passione. Una storia che nasce dal desiderio di un professionista determinato a non lasciar cadere la tradizione di famiglia per l’allevamento. Lui si chiama Fabio Braga, ha 42 anni. Oggi guida con successo una startup che dopo qualche anno dal suo lancio è divenuta un riferimento nell´allevamento di qualità di carne Grass Fed, ovvero di bovini allevati al pascolo e nutriti esclusivamente ad erba senza uso di antibiotici, ormoni e OGM.
Tutto ha inizio nel 2018, quando gli zii Enrico e Luciano per raggiunti limiti di età decidono di chiudere l’azienda agricola di famiglia nella pianura della Valchiavenna, a Prata Camportaccio. “Era come se una parte delle mie radici finisse per sempre" ci racconta. Lui che nella vita di tutti i giorni porta avanti un’impresa nel settore edile, non se l’è proprio sentita di chiudere. “Ero consapevole che prendere in mano un allevamento non fosse uno scherzo - continua -. Da ragazzino facevo il pastorello, ma questa era un’altra cosa. C’erano un’infinità di cose da considerare, sotto il profilo normativo e amministrativo. Per non parlare del tempo. Era una sfida enorme, ma sapevo che se mi fossi fatto carico di questo progetto, lo avrei dovuto impostare in modo innovativo”. E’ il 2018 quando Fabio fonda la sua azienda agricola con una prospettiva orientata alla qualità e al benessere degli animali. Il tutto interpretato in una doppia chiave bio e sostenibile. Non ha dubbi nemmeno sulla razza: Black Angus. E la scelta non è casuale. L’Aberdeen Angus rientra tra le carni più apprezzate e richieste. La marezzatura - ovvero le striature di grasso che compaiono nelle fibre muscolari - danno a questa carne un sapore unico. L’Angus ha il pelo raso, scuro - da qui il nome Black, appunto -, è privo di corna e ha una stazza media. Inoltre, si adatta bene a ogni tipologia di pascolo, compreso quello alpino.
Fabio applica alla sua azienda i principi dell’allevamento GrassFed, nutrito con l’erba. La sfida non è di poco conto e lo obbliga ad una cura ed un controllo quasi maniacale di ogni aspetto del suo lavoro, a cominciare dall´alimentazione: i suoi bovini devono mangiare soltanto foraggio proveniente dai campi che Fabio seleziona di persona, non contaminati da concimi chimici o pesticidi. Niente mangimi o integratori. Gli animali poi, devono essere liberi di pascolare nei prati che circondano la stalla e trascorrono l´estate sugli alpeggi di Montespluga, allo stato brado. Con il tempo, ai primi capi se ne aggiungono altri e l’allevamento riscuote subito un certo successo. Oggi la carne prodotta dalla sua azienda è ricercatissima, con prenotazioni che anticipano le macellazioni di vari mesi. Fabio non intende aumentare la produzione, né inseguire modelli commerciali orientati al profitto. La sua soddisfazione nasce dalla consapevolezza di essere interprete di un modello di allevamento coerente con i principi in cui crede. E ovviamente, gli apprezzamenti che riceve da chi si serve da lui sono la conferma dell’ottimo lavoro che sta facendo.