Arrivarci è molto facile.
In fondo a Campodolcino, a poca distanza dal torrente Liro e prima di prendere la strada che conduce alle frazioni di Starleggia e Splughetta, c’è un grandissimo prato verde in pendenza. Questa oasi di verde ha visto molte generazioni giocare e crescere insieme perlopiù trascorrendo le vacanze estive. Tutti conoscono quel lungo “serpentone” che, come un sentiero di alta montagna, trasporta l’acqua dalla sorgente a valle. Guardando più attentamente, l’acqua canalizzata non sembra essere limpida, ma una sorta di arcobaleno: sono le palline rimbalzine in gara tra loro che scendono verso il traguardo ognuna seguita da vicino per tutto il tragitto dal proprio “capitano”.

Complice l’ampio parcheggio, l’omonimo chiosco e la posizione strategica che lo vede baciato dal sole fin dalle prime ore del mattino oltre che trovarsi adiacente ad un tratto della Via Spluga che si innesta nel percorso vita della Via dei Lamponi, questo parco è il fiore all’occhiello di Campodolcino e dei suoi fortunati frequentatori.