A colpi di remi
Un’esperienza da vivere
alla scoperta dei luoghi più inaccessibili del Lago di Mezzola
Vivere il fascino del lago da una prospettiva nuova, scoprendo angoli e scorci unici.
E’ quanto offre l’esperienza di un’escursione in canoa sul Lago di Mezzola.
Quando il lago era unico
Dai documenti storici emerge che fino al Medioevo, il Lago di Como e quello di Mezzola erano uniti. La parte più a nord, l’attuale Mezzola, veniva chiamata Lago di Chiavenna. Il nucleo di Samolaco - come riporta anche l’etimologia del suo nome - era situato a ridosso del lago, i cui confini si estendevano ben oltre al perimetro attuale.
Oggi il lago segna il confine tra le province di Sondrio (con i comuni di Verceia, Novate Mezzola) e Como (per i centri di Dascio e Sorico). Superata l’area della foce, ci si spinge verso la parete a picco del monte Berlinghera, fino a raggiungere una piccola spiaggia circondata dalla vegetazione lussureggiante. Se non ci fossero le Alpi a ricordarcelo, potrebbe sembrare di essere in un angolo caraibico.
Tempietto di San Fedelino
Tirate le canoe a riva, in pochi minuti di cammino si raggiunge il Tempietto di San Fedelino. Si tratta della testimonianza romanica più antica in Lombardia. In questo luogo furono trovati i resti di Fedele, soldato romano, che, nel 284 d.C. in fuga da Milano, venne raggiunto e ucciso per ordine di Massimiano. La sua colpa, quella di aver protetto i cristiani dalle feroci repressioni dell’Impero. La popolazione locale costruì in questo luogo un piccolo oratorio che nel 964 fu ampliato nell’architettura attuale.
Tutta natura
Ripresa la navigazione, per chi avesse forza sufficiente nelle braccia, è possibile pagaiare verso sud costeggiando la parete rocciosa che si tuffa a picco nel lago. Oltre a eleganti ville signorili, è possibile scorgere angoli di rara bellezza, con cascatelle che terminano su spiagge irraggiungibili via terra.
Informazioni pratiche
Praticare la canoa è semplice e molto salutare. Serve però una certa prudenza e soprattutto, l’attrezzatura necessaria. Per prima cosa, il giubbotto salvagente, elemento fondamentale per la sicurezza. Da non dimenticare un cappello, meglio se a tesa larga, e un paio di occhiali da sole, utilissimi per proteggersi dal sole. Una bottiglietta d’acqua può rivelarsi fondamentale nelle giornate più calde, così come il costume da bagno e una sacca a tenuta stagna in cui riporre capi di ricambio e qualche snack. A Novate Mezzola, nella Frazione di Campo Mezzola, è disponibile anche un efficiente servizio di noleggio al Chiosco da Gianni, in Via Lungo Lago (cell. 333 780 7686 / 346 2246391), che mette a disposizione dei clienti imbarcazioni a chiglia rigida a uno o due posti.