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Nel segno della pietra
Ancora oggi, se provate a “googlare” la parola “pietra ollàre” trovate infiniti suggerimenti su come utilizzare questo materiale per impieghi gastronomici.
Come duemila anni fa, la pietra ollàre è una risorsa apprezzata per i suoi impieghi in cucina. Le ragioni sono moltissime. Un po’ di storia La pietra ollàre è un minerale conosciuto - e utilizzato - già in epoca romana per la sua capacità di resistere al calore. Se ne estraeva in grande quantità a Piuro, per realizzare i “Lavéec", pentole nelle quali si cucinava qualsiasi tipo di cibo, oppure i "Furagn" utilizzati per la conservazione degli alimenti come le carni cotte, formaggi, strutto, uova. Il mercato della pietra ollàre ebbe una grande rilevanza nell’economia valchiavennasca fino alla fine del 1700, quando via via, le cave vennero abbandonate, a causa della diffusione delle pentole in ferro. Le testimonianze Sono rimasti pochi artigiani a dedicarsi alla lavorazione della pietra verde. Roberto Lucchinetti è forse l’unico ad averne fatto la sua professione. Da trentun´anni si dedica alla lavorazione della pietra ollàre proprio come facevano gli antichi artigiani piuraschi che dopo aver estratto la pietra dalle “trone”, le cave che entravano in profondità nella montagna, procedevano alla lavorazione nelle botteghe poste lungo il fiume Mera. Roberto realizza ancora “olle” e “laveggi” che vende a collezionisti e privati. Il suo atelier-museo è situato nei pressi della chiesa dell’Assunta a Prosto di Piuro. Un luogo carico di fascino, meta ogni anno di molti turisti che giungono qui da tutto il mondo per conoscere i segreti di questa antica arte. Sui fornelli come un tempo In antichità si riteneva che i laveggi avessero la proprietà di neutralizzare veleni e sostanze tossiche presenti nei cibi. Lo studioso svizzero Johann Jakob Scheuchzer scrisse nella sua opera pubblicata postuma nel 1746: "In queste pentole di pietra i cibi cuociono più in fretta e meglio che in altre fatte in ottone, rame o altro metallo; inoltre i cibi mantengono la loro naturale fragranza e non vengono inquinati da sapori estranei". Una qualità che ancora oggi viene apprezzata da chi ha l’opportunità di assaggiare la carne cotta al laveggio, preparata nei crotti di Piuro e dintorni. B&B Al Mulino
di Paola De Pedrini e la figlia Chiara Lucchinetti gestiscono a Prosto di Piuro un meraviglioso Bed&Breakfast. Situato nel cuore storico del borgo che risale al 1500, lungo le sponde del fiume Mera accanto all´atelier della pietra ollare, il B&B “al Mulino” è a conduzione familiare ed è adatto a chi ama vivere a contatto con la natura in un luogo suggestivo. Costruito con materiale a basso impatto ambientale, offre 4 camere, due doppie e due singole (ognuna con bagno privato), uno spazio per la colazione, da alcuni mesi una grande tinozza finlandese in legno è disponibile su prenotazione per gli ospiti. Il centro storico della cittadina di Chiavenna è facilmente raggiungibile a piedi in pochi minuti, grazie alla via ciclo pedonale che passa proprio davanti al B&B.
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Contatti utili
Roberto Lucchinetti
Località Prosto - Via alla Chiesa, 5 23020 - Piuro T: +39 0343 35905 F: +39 0343 35905 www.pietraollare.com pietraollare@libero.it |
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