Foto di Emanuele Sinoni
Nel ricco panorama che caratterizza l’offerta gastronomica di Chiavenna, da dicembre 2017 ha fatto la sua comparsa un’importante novità.
È il Crotto Ubiali, ispirato alla tradizione della tavola locale, dove regnano sovrane le portate tipiche del crotto, dai pizzocheri bianchi di Chiavenna alla carne cotta alla piota. Ciò che rende speciale questo progetto, interpretato da tre giovani professionisti del settore - Francesco Nunez, Luca Sandionigi e chef Fabio Cerletti - è l’ambizioso tentativo di differenziare la loro proposta, con inserti arditi che rilanciano la calda accoglienza del crotto in chiave fusion. Messa così, l´idea potrebbe suonare come un azzardo. In realtà, per apprezzarne il risultato è sufficiente sedersi al tavolo e lasciarsi sedurre dalle proposte dello chef. Per cui, al menù della tradizione - da provare se amate la cucina locale -, potrete trovare variazioni inaspettate come il polpo o il rombo.
Crotto Ubiali sorge nel cuore pulsante della centralissima Pratogiano, fulcro gastronomico della città di Chiavenna. Una zona che negli ultimi anni, merito di esercenti avveduti, è stata protagonista di un’intensa crescita tutta costruita sulla ricca offerta gastronomica ispirata al crotto. In questo panorama, Ubiali - il cui nome deriva dalla casata bergamasca che gestì per prima il crotto - si propone con una nota distintiva, destinata a lasciare il passo. Se vi capita di passare di lì, non trascurate assolutamente di visitare il crotto, ristrutturato con gusto e stile: un capolavoro in cui vale davvero la pena apprezzare un aperitivo a base di brisaola e formaggio, magari degustando una delle cento etichette proposte dal sommelier.
Benvenuto Ubiali.